Quella che segue e' una proposta di legge regionale di iniziativa popolare, assolutamente aperta a suggerimenti, modifiche e integrazioni prima che venga avviato il percorso formale di raccolta delle firme necessarie (5.000).
Il senso di questa preventiva petizione online, aperta a suggerimenti e integrazioni, sta nel verificare il grado di consenso e di sensibilità dei cittadini all'argomento e, più in generale, nella volontà di costruire una proposta che sia frutto di un lavoro comune e partecipato.
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NORME PER LA PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO DEL SUOLO E DEL SISTEMA IDRICO LOMBARDO
(ARTICOLO 1)
1. Nelle aree del territorio regionale dalle quali, per effetto delle attività svolte, scaturiscono fenomeni di inquinamento del suolo, del sottosuolo o delle acque anche al di fuori alle aree ove ha avuto origine il fenomeno medesimo ed in conseguenza del quale deve procedersi a bonifica, ai sensi della Parte Quarta, Titolo V del Codice dell’ambiente,è fatto divieto, dalla data di accertamento dell’inquinamento e per i successivi venti anni, decorrenti dalla data di avvenuto completamento degli interventi di bonifica, ai sensi dell’articolo 248, comma 3, del Codice dell’ambiente, di realizzare edifici, nonché strutture ed infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive e di adozione e di approvazione di piani urbanistici.
2. I divieti di cui al primo comma operano immediatamente, anche in attesa dei relativi accertamenti.
3. Il Comune è tenuto ad indicare il vincolo di inedificabilità nel certificato di destinazione urbanistica.
4. Il vincolo di destinazione è recepito di diritto nello strumento urbanistico generale dei comuni interessati.